leishmaniosi – non più una condanna

leishmaniosi – non più una condanna

Ottobre 29, 2018 0 Di Nicola Cibelli

Oggi si parla di Leishmania e di come i cani che cercano adozione affetti da questa malattia, siano purtroppo lasciati da parte per paura di quest’ultima. La Leishmaniosi è sicuramente un malattia grave ma al giorno d’oggi con una diagnosi precoce gestibile. In foto Vandog preso in canile da Francesco un anno fa, con un sospetto di Leishmaniosi ad oggi conclamata ma tenuta sotto controllo grazie alle cure del suo compagno umano e alle medicine odierne.

Cos’è la Leishmaniosi canina

La Leishmaniosi è una malattia infettiva causata da un protozoo, il Leishmania Infantum, che viene trasmesso attraverso la puntura di piccoli insetti. È una malattia cronica, particolarmente grave, che provoca al cane danni progressivi. Ma con una diagnosi precoce la malattia è gestibile ed è possibile garantire al cane un adeguata qualità della vita.

I sintomi

La diagnosi precoce è essenziale per una corretta cura del cane, impariamo quindi a riconoscere i sintomi subdoli di questa malattia.

  • Perdita di peso;
  • Perdita di appetito;
  • Diarrea;
  • Vomito;
  • Sangue dal naso;
  • Stanchezza, debolezza
  •  ispessimento della cute (ipercheratosi);
  • Dermatite con pelle secca e screpolature tipo forfora;
  • Perdita di pelo;
  • Noduli sottocutanei;
  • Ulcere;
  • Crescita eccessiva delle unghie (onicogrifosi).

Come viene trasmessa

Si trasmette principalmente al cane attraverso la puntura di insetti flebotomi, che per nutrirsi del sangue pungono il cane. La Leishmania è un parassita che  per svilupparsi e moltiplicarsi, ha bisogno di avere a disposizione due animali  il corpo di un flebotomo e quello di un mammifero come il cane. Se il cane punto dall’insetto è infetto, inizia così la trasmissione. La Leishmania si trasferisce nello stomaco dell’insetto dal quale si trasferirà in un cane sano successivamente punto dall’insetto vettore.

L’importanza della prevenzione

Una malattia gestibile ma non curabile. Con gli attuali medicinali i sintomi sono gestibili anche se non è possibile debellarla al 100%. Rimane quindi la prevenzione l’unica arma efficace. Ridurre la possibilità di puntura da parte dei flebotomi infatti è l’unico modo per assicurare la salute al nostro cane. La prevenzione quindi parte da un buon antiparassitario con un effetto repellente per i pappataci o “mosche della sabbia”. A questo è utile aggiungere piccole accortezze, come:

  • Ridurre l’esposizione notturna del cane al parassita (i flebotomi sono più attivi dal crepuscolo all’alba);
  • Utilizzare insetticidi ambientali per uso domestico;
  • Applicare delle zanzariere alle finestre

È inoltre presente sul mercato un vaccino per la prevenzione della leishmaniosi canina, che i veterinari consigliano comunque abbinato ad un buon repellente antiparassitario.

Non aver paura di adottare un cane con questa malattia, non praticare l’ennesima discriminazione. Esami del sangue regolari e check up dal proprio veterinario aiutano a tenere sotto controllo la salute del tuo cane rivolgiti al tuo veterinario di fiducia se pensi che il tuo cane sia a rischio Leishmaniosi.