Chi è il pitbull – Qualche chiarimento sulla razza
Chiariamo una cosa, tutti i pregiudizi e le paure sul pitbull sono frutto di ignoranza!
A tutti è capitato portando a spasso il proprio pit di vedere le reazioni più disparate al proprio passaggio. C’è chi ti guarda come un pazzo, c’è chi è terrorizzato, chi prende in braccio il suo cane e cambia lato della strada, c’è poi chi si avventa sul cane per coccolarlo salvo poi sbiancare e arretrare appena si nomina la razza. Tutto questo succede perchè regna la disinformazione più totale su questo splendido animale.
Lo sappiamo bene che i mass-media amano inserire la parola pitbull e killer nello stesso titolo, ma questa non è che la punta dell’iceberg. I più grandi danni sono fatti dalle informazioni errate che circolano a riguardo. Informazioni che nella stragrande maggioranza dei casi sono infondate e nei restanti casi sono fraintese o reinterpretate. A volte perfino i conduttori dei pitbull sono male informati sul proprio cane. Da quando esiste questa community in pagina o nei commenti sono piovute un numero impressionante di domande. In questo post si parlerò quindi delle domande ricevute più spesso e delle risposte che, altrettanto spesso, vengono diffuse in maniera scorretta.
I pitbull sono cani pericolosi per natura?
Proprio per la selezione che c’è stata agli albori di questa razza il pitbull non è pericoloso per l’uomo che viene visto dal cane come il proprio leader. Parlando invece della pericolosità verso i loro simili, bhe… questo è un altro discorso. L’aggressività può esserci verso altri cani, sopratutto se viene, volontariamente o involontariamente, inculcata sin da cuccioli aizzandolo contro altri cani o non correggendo comportamenti simili.
I pitbull sono cani adatti solo ai combattimenti?
NO! Hanno sicuramente un istinto da combattenti, perché proprio a questo scopo sono stati selezionati. Tuttavia nel tempo hanno mantenuto solo alcune peculiarità tipiche come la presa possente e una soglia di sopportazione del dolore molto alta. A dimostrazione del fatto che però questo istinto si è perso molto sono le storie che pubblichiamo qui tutti i giorni con testimonianze di pit utilizzati addirittura in ambito Pet Therapy .Questo significa che quando ben addestrato è sicuramente un cane adatto alla normale vita sociale.
Il pitbull è adatto alla guardia?
No. Il pitbull se ben addestrato può essere un cane da difesa, in quanto è più interessato alla difesa dei membri del suo branco piuttosto che a quella del territorio.
Il pitbull ha una soglia di reazione più bassa degli altri cani?
In certe situazioni, e comunque non sempre. Se con l’uomo è molto riflessivo, difficilmente attacca se non costretto dalla situazione, con i suoi simili è un altra cosa. Un pitbull che viene apertamente sfidato da un altro cane reagisce sicuramente, con tutta la sua forza e senza avere dubbi o paure. Questo è un comportamento in linea con tante altre razze di cane, ma sicuramente il pitbull è un esempio di soglia di reazione bassa.
Quindi non posso far socializzare il mio pit con altri cani?
Non è esattamente il classico cane da “area cani”. Proprio perché non si sottrae quasi mai alle provocazioni e non teme lo scontro, il pitbull va abituato a socializzare sin da cucciolo. Il conduttore del cane deve essere sicuro del lavoro svolto negli anni con il proprio pitbull ed avere coscienza di come e quando possono avvenire certe reazioni. è compito di ogni conduttore valutare quanto il proprio cane sia disponibile con gli altri. In definitiva è possibile far socializzare il proprio cane ma con le dovute attenzioni e tenendo sempre chiaro in mente che ci sono mille varianti e ogni situazione va valutata singolarmente.
Se un pitbull morde un altro cane cosa si deve fare?
Anzi tutto diventare un conduttore più responsabile, questa evenienza non dovrebbe mai, e dico MAI capitare! Tenendolo sempre al guinzaglio, con la museruola sempre a portata di mano e con grande attenzione al ambiente circostante (perché spessissimo il problema sono gli altri cani che girano liberi) la probabilità che questo accada sono minime. Nel malaugurato caso che avvenga un aggressione ad un altro cane la reazione dev’essere rapida e decisa. Inutile tappare il naso sperando che molli, addirittura controproducente invece, agitarlo colpendolo o cercando di fargli male. L’ideale sarebbe avere a portata di mano un cuneo da mettere nell’angolo della bocca del cane fino a schiacciargli la lingua e a causare un principio di vomito.
Come si evince da questo articolo il pitbull non è un cane per tutti; è importante che passi questo messaggio. Bisogna conoscerlo, bisogna che si faccia informazione, bisogna imparare che questa razza va affidata a persone con passione e conoscenza, bisogna imparare e insegnare a gestirlo. Vi assicuro che l’amore e la fedeltà che riceverete in cambio di questo sforzo è di gran lunga superiore all’impegno e al tempo investito per la sua educazione.
Grazie per l’articolo, scritto come cristo comanda e totalmente esaustivo. Deve diventare virale, in maniera che finalmente tutti capiscono la bellezza di questo cane.
Seleziono da anni la razza, precisamente pitbull ADBA, è non c’è molto da aggiungere sull’articolo, ben scritto con coscienza e competenza… È il solito discorso:non sono sbagliati i cani, sono spesso sbagliati i padroni!
I padroni sono sbagliati specialmente quando abbassano la guardia,dire il mio pit non ha mai avuto problemi con altri cani, e mollare un po’l’attenzione può costare caro, il pit è il pit cane d’origine combattiva non dimentichiamolo mai,ha tutte le qualità,e per questo l’amiamo ,ma ricordiamoci veramente della sua essenza.grazie
Articolo utilissimo. Avrei una curiosità: è vero che un altro buon metodo per staccare due cani che si azzuffano è prenderli da dietro e alzargli sedere e zampe?
No. Non è sempre efficace.
L ideale sarebbe avere sempre il collare a scorrimento sul cane, anche se non usato come strumento di conduzione, e insegnare al cane il comando “lascia”. Il comando farà in modo che il cane lasci la presa subito se ben appreso, ed il collare a scorrimento servirà (nel caso non basti il comando) a farlo mollare la presa per mancanza della possibilità di respirare. Si intende ovviamente che il collare va messo in trazione massima, in modo che causi ipossia.
Un altra alternativa è il break stick, ( strumento atto a fare leva sui denti del cane) ma ne va appreso l utilizzo, e a mio personale parere è più rischioso, per noi, dato che lo maneggiamo nei pressi della bocca del cane,che potrebbe andare in rediretta sulla nostra mano.
Io ho un pit bull.. Adorabile.. Buonissima con tutti
Dolce e affettuosa.. Fantastica con i bambini.. Insomma se si da amore.. Ricevi amore
Sono un amante della razza molto coscienzioso, al punto che i miei Pit Bull hanno anche una assicurazione penale… non sono uno sprovveduto in pratica. Mi viene sempre il dubbio, e se qualche male intenzionato dovesse entrarmi in casa?? Sarebbero capaci di gestire il problema? Naturalmente spero di non scoprilo mai!
La loro natura è da combattenti ho avuto da generazioni parentali .nonni, genitori,suoceri,ed io stesso sempre i cani , quindi li conosco bene,il Pitbull non l’ho mai avuto, ritenendo troppa responsabilità da sostenere.per forza di cose che adesso non sto a spiegarvi ho dovuto adottarne una, Pitbull Red nose ,aveva ,,50 giorni. Adesso ha 17 mesi, è fantastica mai avuto un cane così,preso addestratore, seguito alla lettera tutti i suoi consigli,dopo 11 mesi lei essendo sempre stata sociale con gli altri cani ha cambiato rotta, devo stare molto attento ad incrociare altri animali e non solo cani ,cavalli muli,chi ne ha più ne metta, buonissima con le persone,estremamente competitiva con gli animali,cari lettori questo è più o meno il Pitbull ignorarlo può portare a spiacevoli sorprese
Io ho una Red nose di 17 mesi tutti i pregi solo un problema,non è un cane da lasciare sola a giocare con altri cani, una minima provocazione e lei attacca,non è mai la prima ,ma mai si tira indietro, cani grossi o piccoli non fa’differenza, e non solo con i cani. Bisogna essere consapevoli di questo,e guardate io l’ho educata .con tutto il mio amore, seguito dalla istruttrice
Secondo me Ed è un parere non da esperto,ma di cani in famiglia ne abbiamo sempre avuti, come gli uomini non hanno tutti il solito carattere e indole anche tra i cani della solita razza ci sono enormi differenze di personalità, non è detto che tutti i pit si comportino alla stessa maniera,come non tutti i labrador siano uguali. Spetta si al padrone addestrarli bene ma ancor di più conoscere a fondo le reazioni emotive del proprio cane . Non diamo per scontato che ciò che non è accaduto fino ad oggi non possa accadere mai, quindi sempre con occhi vigili, specialmente quando si tratta di cani di media e grossa taglia. Gestire un barboncino è una cosa,gestire un Pitbull è un’altra.detto questo non cambierei la mia pit con nessun altro cane.