Lettera al mio Thor

Era un’afosa giornata di luglio, quando ti trovai. Ti avevano abbandonato, gettato via come si butta la spazzatura ogni giorno.

In quel periodo avevo bisogno di un amico fidato, di quelli silenziosi, ma che sanno leggerti nel cuore.

Non avevi nemmeno due mesi, non sapevo che cane eri, se di razza o un meticcio,

ma dopo nemmeno mezz’ora salivi sul sedile della mia macchina.

Il veterinario dopo averti visitato mi disse che eri un Amstaff, non conoscevo la razza,

ma ti amavo già troppo per aver paura di te.

Come prima cosa ci siamo iscritti in un ottimo centro d’addestramento, dovevamo

imparare in due a rispettarci,a capirci e soprattutto a fidarci l’uno dell’altra.

Ore di esercizi alternati a momenti di gioco ed intanto crescevi, diventavi grande non solo fisicamente,

stavi diventando un gran cane. Un dog terapy, tu un cane killer, aiutavi i cani problematici.

Thor, quante soddisfazioni mi hai regalato, tu nemmeno lo immagini quanto ero orgogliosa di te e lo sono tutt’ora, sempre di più.

Tu sei l’essenza pura che descrive questa piccola, grande parola, “Amore”

Definito da molti cane atipico, tu ami tutti animali , tu sei il rompi  che al mattino si sveglia in mezzo a noi nel lettone,

che ci segue ovunque, anche in bagno..sei la presenza costante che riempie le giornate.

Intanto gli anni sono trascorsi felici e pieni di emozioni.  Ora sei un maturo peloso di otto anni.

Con te  combattiamo una nuova grande battaglia e da buon guerriero ce la stai mettendo tutta.

Non abbiamo una vita davanti, la sentenza è stata dura da accettare ma saremo  mano nella zampa, insieme, fino alla fine 🙂

Il mio cuore è tuo ed il tuo cuoricino è impiantato nel mio. Grazie Thor di essere entrato nella mia vita,

grazie per tutto quello che mi hai insegnato e ti prego, resta accanto a me ancora a lungo 🙂

La tua mamy umana Ely 🙂